Egregi piddini,
si discute che il prossimo "governo tecnico" avrà la funzione di privatizzare il comparto strategico del paese. Eni, Enel e Finmeccanica.
Il sospetto è che saranno vendute (svendute) a imprenditori italiani che pagheranno coi soldi che troveranno in cassa (vedi caso Colaninno-Telecom), si rivenderanno tutto agli stranieri guadagnando miliardi di € (vedi caso Benetton-Autostrade)
In questo modo alla fine lo Stato sarà privato degli strumenti essenziali per fare politica industriale, energetica e estera (esempio: le commesse con la Russia) e privato di tecnologie avanzate fondamentali (vedi il caso Nuovo Pignone - General Electric)
La domanda è: potete segnalare qualche esponente piddino che abbia dichiaro che il comparto delle aziende strategiche pubbliche rimarrà dello Stato?
Sarebbe opportuno per sapere (e citare nelle discussioni) le diverse posizioni in area PD, se esistono.
Qualora regnasse il "silenzio" (questioni considerate marginali) questo può essere interpretato legittimamente come "silenzio-assenso" alle posizioni ad esempio indicate da Rutelli nei suoi interveti alla camera?